Samsung ha intenzione di recuperare i Galaxy Note 7 per riuscire a salvaguardare l’ambiente (e un po’ per migliorare la sua immagine dopo la pessima figura dello scorso anno). Per farlo potrebbe immettere sul mercato dei Note 7 ricondizionati che dovrebbero essere denominati Galaxy Note 7R.
La notizia del recupero dei vecchi Note 7 era apparsa circa due settimane fa. Per recuperarli Samsung ha deciso di seguire tre strade.
Una delle scelte di Samsung è proprio quella di rimettere sul mercato il Note 7 attraverso delle modifiche hardware che andranno a risolvere il problema della batteria.
Quindi, il Galaxy Note 7R (la R sta per refurbished) avrà una batteria meno capiente (da 3200 mAh e non più da 3500 mAh) per riuscire ad avere uno spazio maggiore per i connettori.
Il Note 7R, però, non avrà solo delle modifiche della parte hardware, ma anche il software sarà diverso rispetto a quello dello scorso anno. Infatti, dovrebbe essere utilizzato lo stesso firmware del prossimo Galaxy Note 8 (o una versione leggermente diversa).
La notizia sul firmware arriva da Sammobile che indica anche i due codici identificati. Il firmware del Galaxy Note 8 viene indicato con i codici N950FXXU0AQC6/N950FOXM0AQC6/N950FXXU0AQC6, mentre quello del Note 7R con i codici N935LKLU2AQD2/N935LLUC2AQD2/N935LKLU2AQD2.
Ecco le immagini che mostrano il Galaxy Note 7R
[satellite gallery=48 auto=on caption=off thumbs=on]
Disponibilità del Galaxy Note 7R
Probabilmente Samsung non commercializzerà il Galaxy Note 7R su tutti i mercati, ma solo su quelli emergenti (quelli asiatici e quello indiano in modo particolare). Questa scelta sarebbe anche comprensibile, visto che in questo modo l’azienda non andrebbe a creare una concorrenza interna tra i suoi dispositivi e darebbe maggiore visibilità ai nuovi Galaxy S8 e S8+.
Ti è piaciuto questo articolo? Allora iscriviti alla newsletter, inserendo la tua e-mail, e passa al lato oscuro delle notizie:
[wysija_form id=”1″]