Ormai il mondo degli smartphone ha raggiunto un livello di eccellenza ed è difficile trovarne uno che funzioni davvero male. Anche gli smartphone che appartengono alla fascia media riescono ad offrire carateristiche di primo livello in uno spessore sempre più contenuto. Per avere smartphone più sottili con caratteristiche interessanti, però, molte volte si utilizzano batterie più piccole che si scaricano prima della fine della giornata.
In molti casi questo problema non viene percepito grazie alla presenza della ricarica rapida. In pratica pochi minuti di ricarica consentono di prolungare la durata della batteria di qualche ora.
La tecnologia di ricarica rapida più conosciuta è la QuickCharge di Qualcomm.
Oggi, però, voglio parlarvi di quella messa a punto da MediaTek, cioè, la Pump Express 3.0. MediaTek promette che con questa sua nuova tecnologia saranno sufficienti solo 20 minuti per ricaricare la batteria del proprio smartphone del 70%.
La Pump Express 3.0 potrà essere utilizzata su quei prodotti che monteranno il SoC MediaTek Helio P20 (e naturalmente su quelli che monteranno i SoC della stessa MediaTek che verranno rilasciati in futuro).
La Pump Express 3.0 può ricaricare così velocemente lo smartphone poichè riesce a portare la corrente direttamente al modulo batteria integrato grazie all’interfaccia USB Type-C, bypassando il circuito interno di carica. Tutta questa velocità, però, porta un riscaldamento che potrebbe portare dei problemi alla batteria stessa. Su questo ultimo punto MediaTek afferma che la sua nuova tecnologia è stata studiata con attenzione anche per quanto riguarda il riscaldamento, affermando che non sarà un problema poichè ci sarà una riduzione del 50% rispetto alla versione precedente.
Non ci resta che aspettare uno smartphone che supporti questa tecnologia, sperando che il surriscaldamento non sia eccessivo, tanto da provocare danni alla batteria stessa. Se dovesse funzionare tutto come indicato da MediaTek questa tecnologia avrà un grande successo, visto che in una piccola pausa potremmo mettere lo smartphone sotto carica per poterlo utilizzare poi per molto tempo.