Android è un sistema operativo molto versatile e personalizzabile, ma è stato pensato per dispositivi mobili e, quindi, non si adatta al meglio ai PC (portatili e desktop) o, in generale, a tutti quei dispositivi che funzionano con mouse e tastiera. Questo problema è stato risolto da Jide con il suo Remix OS. Ora la stessa Jide sta portando avanti un progetto per realizzare una sorta di Continuum per Android. Jide, quindi, punta a trasformare gli smartphone in PC con Remix Singularity.
Per fare tutto ciò Jide ha creato Remix Os for Mobile che servirà, appunto, a trasformare lo smartphone in in PC collegandolo ad un monitor esterno. L’idea è praticamente identica a quella portata avanti da Microsoft con Continuum, ma non chiamatelo Continuum per Android, perché Jide ha dato un nome ben preciso al tutto: Remix Singularity.
Una cosa molto interessante di questo progetto è che mentre lo smartphone sarà collegato al display, sarà possibile utilizzarlo come un normale smartphone, ma allo stesso tempo sul monitor esterno sarà in esecuzione Remix OS. In pratica lo stesso dispositivo svolgerà contemporaneamente le funzioni di smartphone e PC.
Sul monitor esterno, come detto, girerà Remix OS, mentre sullo smartphone girerà un sistema operativo molto simile alla versione stock di Android. Questo, inizialmente, sarà disponibile per il Nexus 5X e per il Nexus 6P.
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Remix Singularity è davvero molto interessante, ma ancora ci vorrà del tempo prima del lancio ufficiale; infatti Jide non ha dato molte indicazioni sul progetto. Ancora ci vorrà, probabilmente, qualche mese, ma allora potrete comprare uno smartphone con un buon hardware (per esempio lo Zuk Z2, uno smartphone con un hardware di livello che costa meno di 200 euro) e grazie alla funzione Remix Singularity (e a Remix OS for Mobile) potrete avere a disposizione un PC sempre in tasca (naturalmente avrete bisogno di un display per sfruttare il tutto).
Qui di seguito un video per capire meglio il funzionamento di Remix Singularity: