Recensione CUBOT P40: tanta memoria e chip NFC, ma…

Recensione CUBOT P40: tanta memoria e chip NFC, ma…

Il CUBOT P40 è uno smartphone di fascia bassa che punta tutto sulla memoria interna, sull’autonomia e sull’integrazione del chip NFC.

Contenuto della confezione

La confezione (un po’ bruttina) è realizzata in cartone nero con la scritta P40 nella parte frontale, CUBOT sui lati e le informazioni nella parte posteriore (tutte riportate nella colorazione oro).

All’interno della confezione ci sono lo smartphone, il caricabatterie, il cavo USB di tipo C, una cover in silicone, il manuale utente ed un bigliettino per ricordare di togliere il nastro dalla batteria removibile per far funzionare lo smartphone.

Design e costruzione

Il design non è sicuramente innovativo, ma è gradevole e nella parte posteriore ricorda uno dei tanti smartphone che utilizzano un modulo rettangolare per ospitare le fotocamere ed il flash LED (il modulo è molto simile a quello utilizzato da Samsung su tanti suoi smartphone). Quello che mi ha colpito è la back cover realizzata in plastica opaca, ma di un bel colore verde.

Anche il frame laterale è realizzato in plastica, ma in questo caso viene utilizzata una plastica lucida che non restituisce la stessa sensazione positiva data dalla back cover.

Con questo smartphone si fa un salto nel passato visto che la back cover può essere rimossa per accedere al vano che ospita la batteria (anche questa removibile) ed agli slot per due micro SIM e per la microSD.

Lo smartphone è realizzato interamente in plastica, ma durante l’utilizzo non ci sono scricchiolii.

Caratteristiche tecniche del CUBOT P40

  • Display: IPS, 6.32″, HD+
  • CPU: MediaTek Helio A22
  • GPU: PowerVR GE8320
  • RAM: 4 GB
  • Memoria interna: 128 GB (espandibile fino a 128 GB tramite micro SD)
  • Sistema operativo: Android 10
  • Connettività: dual SIM, dual standby, 4G LTE, VoLTE, WiFi 802.11 a/b/g/n, Bluetooth 4.2, GPS / A-GPS, NFC
  • Fotocamera posteriore: quadrupla fotocamera (12 MP, Sony IMX486 + 5 MP, sensore per le macro + 2 MP, calcolo profondità di campo + 0,3 MP, calcolo profondità di campo), flash LED
  • Fotocamera frontale: 20 MP
  • Batteria: 4200 mAh (removibile) con supporto alla ricarica da 10W
  • Dimensioni: 155 x 73 x 10 mm
  • Peso: 184 grammi
  • Altro: sblocco tramite riconoscimento del volto 2D, USB di tipo C, jack audio da 3.5 mm

Display

Il CUBOT P40 utilizza un display IPS da 6.32″ con risoluzione HD+. Il display occupa quasi totalmente la parte frontale ed integra un piccolo notch che ospita la fotocamera frontale. La risoluzione non è altissima, ma la luminosità è buona e non ci sono grossi problemi durante l’utilizzo dello smartphone all’aperto e sotto la luce del sole.

Hardware

Il cuore di questo smartphone è il processore MediaTek Helio A22, affiancato dalla GPU PowerVR GE8320, da 4 GB di memoria RAM e da 128 GB di memoria interna.

La scheda tecnica non è certo entusiasmante, ma ad attirare l’attenzione sono proprio i 128 GB di memoria interna che in alcuni casi non si vedono neanche su dispositivi più costosi.

Software

Questo CUBOT P40 arriva sul mercato con Android 10 in una versione praticamente stock. CUBOT ha probabilmente utilizzato un’interfaccia basata su una Pixel Experience, visto che quando si aprono le impostazioni in alto appare un messaggio che invita a personalizzare il proprio Pixel.

Per muoversi all’interno dell’interfaccia bisogna utilizzare le classiche gestures di Android (swipe laterali per tornare indietro, swipe dagli angoli verso il centro per richiamare Google Assistant e swipe verso l’alto per aprire il drawer delle applicazione o per accedere al multitasking).

Prestazioni

Il CUBOT P40 è uno smartphone di fascia bassa che funziona abbastanza bene, ma che durante l’utilizzo presenta qualche rallentamento ed in alcuni casi si nota una certa gommosità. Quando si scorre il feed di Instagram o Facebook si nota una certa lentezza nello scorrimento rapido e quando si visualizzano le storie queste vengono riprodotte con degli scatti.

Le applicazioni si avviano in circa 2 – 3 secondi, ma una volta aperte girano abbastanza bene anche se c’è sempre qualche piccolo scatto.

Uno smartphone come il CUBOT P40 non è di certo pensato per i gamers, ma se non si hanno troppe pretese può essere utilizzato anche per passare qualche minuto giocando a qualche gioco non troppo impegnativo. Io ho provato “PES 2020” e “Call of Duty” ed alla fine ho potuto giocarci, ma ovviamente il livello di dettaglio è minimo e la fluidità non è massima.

Questo smartphone non integra un lettore di impronte digitali e per poterlo sbloccare bisogna utilizzare uno dei “vecchi” sistemi (PIN, password, ecc.), oppure, utilizzare il riconoscimento del volto 2D che funziona bene e sblocca quasi sempre lo smartphone. Il riconoscimento del volto funziona anche in condizioni di scarsa luminosità andando ad utilizzare il display come un flash per illuminare il volto. Sicuramente un lettore di impronte digitali sarebbe stato apprezzato ed avrebbe garantito una maggiore sicurezza.

Connettività

Le chiamate e la connettività dati funzionano al meglio e senza problemi. Anche il GPS ha un fix abbastanza rapido e non ci sono perdite del segnale durante l’utilizzo.

Quello che differenzia il CUBOT P40 dalla maggior parte dei dispositivi low-cost, però, è l’integrazione del chip NFC per effettuare pagamenti contactless o per collegare lo smartphone con altri dispositivi smart (io, per esempio, ho utilizzato il chip NFC per collegare il P40 alle mie cuffie COWIN E7).

Fotocamera

Il CUBOT P40 integra quattro fotocamere nella parte posteriore. Il sensore principale da 16 MP è il Sony IMX486 che viene affiancato dal sensore da 5 MP per le macro e da due sensori per l’effetto bokeh da 2 MP e da 0,3 MP. Nella parte frontale è presente una fotocamera frontale da 20 MP.

All’interno dell’applicazione fotocamera si possono sfruttare varie funzionalità per creare delle GIF, per scansionare i codici QR, per scattare delle macro o delle foto nella modalità panoramica e video con la modalità bellezza attiva od in modalità pro.

Se le foto in condizioni di luminosità ottimale raggiungono la sufficienza anche grazie ad un effetto bokeh reale e non con la solita sfumatura circolare vista tante volte su tanti cinesoni, i video sono assolutamente insufficienti e vengono riprodotti con scatti evidenti.

Le foto, quindi, possono andare più che bene considerando il tipo di prodotto, ma la bassa qualità dei video incide negativamente sul giudizio complessivo.

Su questo smartphone puoi anche installare la Google Camera Go, ma non ci sono miglioramenti significativi (forse solo nei video si può notare un leggero miglioramento).

Autonomia

Il CUBOT P40 utilizza una batteria da 4200 mAh che supporta la ricarica da 10W. L’autonomia è molto buona e riesce a coprire sempre un’intera giornata, ma non è impossibile fare due giorni di utilizzo.

Un’autonomia così elevata è garantita da una grande batteria (ma non enorme), da un SoC poco energivoro, ma anche dal tipo di utilizzo che uno smartphone di questo tipo impone. Infatti, chi acquista il P40 non lo utilizzerà per giocare o per utilizzare altre applicazioni che richiedono un elevato consumo.

Da segnalare che la batteria è removibile.

Disponibilità e prezzo

Il CUBOT P40 può essere acquistato su Amazon al prezzo di 129,99 euro. Puoi anche acquistarlo ad un prezzo leggermente più basso su Aliexpress (sempre spedito dall’Italia).

CUBOT P40 Darth News Side Alexa Reviews

Questo smartphone funziona abbastanza bene, considerando che si tratta di un dispositivo di fascia bassa, ma va a scontrarsi con dispositivi di altre aziende più conosciute come il Redmi 9 (che su Amazon costa 119 euro e su Banggood la versione con NFC costa 105,21 euro), il Realme C3 (119,90 euro su Amazon e 110,29 euro su Banggood), il Realme 5i (nettamente superiore e disponibile su Amazon a meno di 130 euro) o l’HONOR 9A (in offerta a 119,90 euro utilizzando questo codice sconto A10OFFALLPRODUCTS e con in omaggio un router del valore di 79,90 euro o degli auricolari Bluetooth del valore di 69,90 euro).

Le alternative, quindi, non mancano, ma questo smartphone può rappresentare comunque una valida scelta per chi cerca un dispositivo con tanta memoria interna e con il chip NFC.

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