I Google Glass, almeno inizialmente, hanno attirato l’attenzione di tutti gli amanti dei gadget tecnologici. Ora il progetto dei Google Glass non sembra essere tra gli interessi maggiori di Google, ma altri sviluppatori hanno ancora voglia di creare occhiali smart. Per esempio esiste un progetto che sta cercando di raccogliere fondi su Kickstarter. Il dispositivo in questione è Kai ed ha come obiettivo quello di trasformare tutti gli occhiali in occhiali smart.
Questo progetto è portato avanti dalla startup Glimpse Wearables. L’idea di creare un prodotto di questo tipo è nata perché gli smartphone stanno diventando troppo invadenti e, inoltre, il loro continuo utilizzo porta ad assumere una postura sbagliata.
Il risultato di questa idea è Kai, un piccolo accessorio che può essere collegato a tutti gli occhiali. Kai è dotato di un microfono con il quale può ascoltare dei comandi vocali. Questi comandi vocali vengono elaborati da Houndify (un assistente vocale di terze parti) ed in questo modo Kai potrà effettuare chiamate, inviare messaggi, controllare gli appuntamenti presenti in agenda, controllare vari dispositivi per la domotica, fare ricerche su internet e molto altro. Oltre al microfono Kai ha anche degli altoparlanti a conduzione ossea con i quali chi utilizza il dispositivo può ascoltare i messaggi vocali e le chiamate (senza che questi possano essere ascoltati da altre persone, garantendo la privacy di chi utilizza Kai). Kai avrà anche un’app dedicata con la quale si potrà gestire il dispositivo, cambiando le impostazioni, gestendo i comandi vocali ed altre funzioni.
Come detto, questo progetto è presente su Kickstarter e l’obiettivo è raccogliere 55650 dollari per poter lanciare Kai (nel momento in cui sto scrivendo mancano 38 giorni alla conclusione della campagna, i backers sono 73 ed i fondi raccolti sono 10980 dollari). Per poter avere il prodotto prima di tutti bisognerà effettuare una donazione di 130 dollari (la spedizione è prevista per agosto 2017).
Il progetto è interessante, ma non convince in pieno visto che ormai su tutti gli smartphone sono presenti assistenti vocali che funzionano bene (Google Assistant, Siri e Cortana) e ne stanno arrivando altri (come Bixby di Samsung). Inoltre, i vari produttori hanno cominciato a proporre auricolari bluetooth di dimensioni ridotte (simili a quelle di questo dispositivo e anche con costi non eccessivi) che possono essere collegati agli smartphone per gestire i vari assistenti vocali ed in questo modo si potranno fare le stesse cose proposte da questa startup con Kai.
Insomma, Kai avrebbe avuto un senso fino ad un paio di anni fa, ma ora potrebbe rappresentare solo un piccolo gadget (anche abbastanza costoso) per pochi appassionati.
Se, però, qualcuno volesse finanziare questo progetto può collegarsi alla pagina dedicata su Kickstarter cliccando qui.
Questo è il video ufficiale di presentazione di Kai: