Il Google Pixel 2 ed il Google Pixel 2 XL sono stati appena annunciati ed in pratica confermano tutte quelle che erano le informazioni trapelate nel corso delle settimane passate.
Caratteristiche tecniche del Google Pixel 2
- Display: 5″ Full HD, OLED
- CPU: Qualcomm Snapdragon 835
- GPU: Adreno 540
- RAM: 4 GB LPDDR4X
- Memoria interna: 64 / 128 GB
- Sistema operativo: Android 8.0 Oreo
- Fotocamera posteriore: 12 MP, stabilizzazione ottica dell’immagine, apertura f/1.8, video 4K, tecnologia Dual Pixel, Autofocus, HDR+ e doppio flash LED
- Fotocamera frontale: 8 MP, stabilizzazione ottica dell’immagine
- Connettività: nano SIM, eSIM, LTE, Wi-Fi ac dual band, Bluetooth 5.0, GPS, NFC
- Batteria; 2700 mAh
- Dimensioni: 157 x 76,2 x 7,6 mm
- Peso: 175 grammi
- Altro: lettore di impronte digitali, USB Type-C, speaher stereo, certificazione IP67
Caratteristiche tecniche del Google Pixel 2 XL
- Display: 6″ QHD+, OLED
- CPU: Qualcomm Snapdragon 835
- GPU: Adreno 540
- RAM: 4 GB LPDDR4X
- Memoria interna: 64 / 128 GB
- Sistema operativo: Android 8.0 Oreo
- Fotocamera posteriore: 12 MP, stabilizzazione ottica dell’immagine, apertura f/1.8, video 4K, tecnologia Dual Pixel, Autofocus, HDR+ e doppio flash LED
- Fotocamera frontale: 8 MP, stabilizzazione ottica dell’immagine
- Connettività: nano SIM, eSIM, LTE, Wi-Fi ac dual band, Bluetooth 5.0, GPS, NFC
- Batteria; 3520 mAh
- Dimensioni: 157 x 76,2 x 7,6 mm
- Peso: 175 grammi
- Altro: lettore di impronte digitali, USB Type-C, speaher stereo, certificazione IP67
Le caratteristiche tecniche dei due dispositivi sono praticamente identiche, con le uniche differenze riguardanti le dimensioni del display, la risoluzione dello stesso e la batteria. Altra differenza riguarda il design. Infatti il Google Pixel 2 mantiene un design praticamente identico a quello dello scorso anno, mentre il Google Pixel 2 XL segue le linee estetiche attuali, con un display da 6″, aspect ratio 18:9 e bordi ridotti (ma non ridottissimi). Le differenze estetiche ricordano quelle del principale dispositivo concorrente, cioè, l’iPhone (iPhone 8 è identico nel design ai suoi predecessori, mentre iPhone X ha un design più attuale).
Posteriormente, oltre alla fotocamera, è presente il lettore di impronte (praticamente sotto il riquadro di colore differente che caratterizza i Pixel) ed in basso il logo dell’azienda.
I tasti di accensione e per la regolazione del volume sono posizionati nella parte destra. Sul lato sinistro è presente il carrellino per la SIM, mentre in basso troviamo l’ingresso USB di tipo C (assente il jack audio da 3.5 mm). Gli speaker sono posti nella parte frontale sia sul Google Pixel 2 che sul Pixel 2 XL.
È interessante notare che i due dispositivi sono realizzati da HTC (il Pixel 2) e da LG (il Pixel 2 XL). Proprio da uno smartphone HTC (l’U11) questi dispositivi riprendono la funzionalità dei bordi sensibili alla pressione che Google chiama Active Edge (invece che Edge Sense). “Strizzando” i bordi, quindi, si potrà attivare Google Assistant.
I nuovi Google Pixel supportano le eSIM. In pratica questi smartphone potranno essere utilizzati anche senza una SIM fisica, ma inserendo le credenziali personali e sfruttando la SIM virtuale integrata nello smartphone. Una funzione davvero interessante.
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Novità software dei nuovi Google Pixel 2
I Google Pixel 2 e Pixel 2 XL utilizzeranno Android Oreo ed avranno alcune novità software più o meno interessanti.
La prima cosa che è possibile notare riguarda lo spostamento della barra di ricerca Google dalla parte alta dello schermo a quella bassa. In alto ora, invece, verranno mostrati i prossimi appuntamenti.
I Pixel 2 integreranno Google Lens che permetterà di ricercare informazioni su oggetti e soggetti vari semplicemente scattando una foto. Inizialmente questa funzionalità sarà un’esclusiva dei Google Pixel 2 e Pixel 2 XL, ma in seguito verrà rilasciata per tutti i dispositivi (e probabilmente arriverà prima del previsto grazie al lavoro di vari sviluppatori).
Durante la presentazione (probabilmente) è stata data una risposta ad Apple sull’utilizzo della realtà aumentata. Infatti è stato dimostrato che sarà possibile inserire vari personaggi virtuali intorno a noi, proprio come mostrato da Apple in occasione della presentazione dei nuovi iPhone. Nella dimostrazione sono stati utilizzati due personaggi di “Stranger Things 2”, ma si potranno utilizzare anche personaggi del cinema e dello sport (tra qualche mese saranno disponibili anche i personaggi di Star Wars, quindi, preparatevi 😀 ). I personaggi inseriti nella scena potranno anche interagire tra di loro.
In generale, comunque, un ruolo fondamentale viene assegnato a Google Assistant.
Comparto fotografico dei Google Pixel 2 e Pixel 2 XL
Google ha voluto affermare con orgoglio che i Pixel 2 hanno ottenuto un punteggio di ben 98 punti su DxOMark. Questo valore è il migliore, attualmente, tra tutti i dispositivi presenti sul mercato (e supera di parecchio il Galaxy Note 8 ed iPhone 8 Plus).
I nuovi Google Pixel riescono a realizzare scatti con effetto bokeh pur non avendo un secondo sensore. Per riuscire a farlo sfruttano l’intelligenza artificiale. Quindi si tratta di un’elaborazione software che può essere utilizzata anche con la fotocamera frontale e che riesce a garantire ottimi risultati sia negli scatti in cui il soggetto in primo piano è una persona, sia in quelli in cui si fotografano oggetti.
I Google Pixel 2 e Pixel 2 XL utilizzano sia la stabilizzazione ottica che la stabilizzazione elettronica e, quindi, i video realizzati saranno stabilizzati al meglio (e naturalmente la stabilizzazione ottica riuscirà a migliorare di molto la qualità delle foto).
Tra le funzioni presenti nell’app della fotocamera ci sono le Motion Photos, cioè, una funzione che permette di realizzare delle foto animate (in pratica viene effettuata una registrazione prima e dopo lo scatto).
Disponibilità e prezzo dei Google Pixel 2 e Google Pixel 2 XL
Il Google Pixel 2 sarà disponibile a partire dal 19 ottobre ad un prezzo di 649 dollari per la versione da 64 GB ed ad un prezzo di 749 dollari per la versione da 128 GB. Il Google Pixel 2 XL, invece, darà disponibile dal 15 novembre ad un prezzo di 849 dollari per la versione con 64 GB di memoria interna, mentre quella con 128 GB verrà proposta a 949 dollari.
In Italia, ufficialmente, arriverà solamente il Google Pixel 2 XL (probabilmente nel mese di novembre) che è già disponibile in preordine ad un prezzo di 989 euro.
Il Google Pixel 2 sarà realizzato nei colori Kinda Blue, Clearly White e Just Black, mentre il Pixel 2 XL solamente nelli colorazioni nera o bianca (con il tasto di accensione arancione a dare un po’ di colore).
Sono inoltre disponibili anche le nuove custodie in tessuto ad un prezzo di 45 euro.
Questi nuovi Pixel non offrono nulla di veramente nuovo (anzi riprendono alcune funzioni presenti sui vecchi HTC) ed i prezzi a cui vengono proposti sono davvero elevati (il Google Home Mini ci aveva fatto sperare in qualcosa di meno costoso), quindi, bisognerà verificare se riusciranno a conquistare una buona fetta di mercato o perderanno lo scontro con gli altri top di gamma usciti qualche mese fa ed ora disponibili ad un prezzo molto più contenuto (l’esempio principale riguarda il Galaxy S8 ed S8 Plus oppure il OnePlus 5).
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