Il SoC Exynos 8895 (del Galaxy S8) a confronto con il Huawei Kirin 960, lo Snapdragon 835 e con l’Exynos 8890

Circa tre settimane fa è stato svelato il SoC di casa Samsung che verrà utilizzato sul prossimo Galaxy S8 (anche se dovrebbe esserci una seconda versione con lo Snapdragon 835 in alcuni mercati), cioè, il nuovo Exynos 8895. Il processore di Samsung è realizzato con un processo a 10 nm che dovrebbe garantire una maggiore efficienza e migliore gestione delle temperature.

L’Exynos 8895 è apparso sui nuovi Samsung S8 su Geekbench (sul sito appare il codice SM-G995F e SM-955 identifica il Galaxy S8 Plus ed appare anche sulla batteria che dovrebbe montare lo stesso dispositivo). Su Geekbench era apparso anche un Samsung con processore Snapdragon 835 e con un codice identificativo simile, cioè, SM-G955U. Il dispositivo, oltre al processore Exynos 8895, mostra 4 GB di RAM e ha ottenuto i seguenti risultati nei benchmark: in single-core a raggiunto 1978 punti, mentre in multi-core 6375 punti.

Il SoC Exynos 8895 messo a confronto con lo Snapdragon 835, il Kirin 960 e l’Exynos 8890

I risultati ottenuti dall’ultima versione del SoC Exynos possono essere confrontati con quelli ottenuti dallo Snapdragon 835, dal Kirin 960 ed anche dal “vecchio” Exynos 8890 (in pratica i nuovi SoC top di gamma della concorrenza ed il SoC Exynos dello scorso anno).

Nel confronto con lo Snapdragon 835, l’Exynos 8895 viene battuto nei test in single-core, ma risulta più performante nei test in multi-core. Le differenze, però, sono minime e per questo le prestazioni dei due processori sono equiparabili.

Il Kirin 960, invece, raggiunge un punteggio inferiore nei test in single-core, mentre riesce a battere l’Exynos 8895 nei test in multi-core. Anche in questo caso, però, le differenze sono minime.

L’Exynos 8895, invece, mostra un netto miglioramento quando viene messo a confronto con il SoC Exynos della precedente generazione (l’Exynos 8890). In questo caso, infatti, il SoC di quest’anno batte quello dello scorso anno sia nei test in single-core (1978 a 1913) che in quelli in multi-core (6375 a 5775, qui la differenza è più marcata).

L’Exynos 8895 riesce a raggiungere questi risultati grazie ad una serie di miglioramenti che portano ad un aumento delle prestazioni (+27%) ed una diminuzione del consumo energetico (-40%).

Conclusioni

In conclusione, possiamo vedere come i tre processori top di gamma di quest’anno riescono a raggiungere punteggi simili. Il Kirin 960 ha già dimostrato di garantire ottime prestazioni anche sul campo (come mostrato nelle varie recensioni dei dispositivi che utilizzano questo SoC, per esempio il Huawei Mate 9), mentre per gli altri due bisognerà aspettare ancora un po’ di tempo per vedere come funzioneranno nella realtà e durante l’utilizzo quotidiano.

Ecco i risultati dei vari confronti tra Exynos 8895 e gli altri SoC

[satellite gallery=24 auto=on caption=off thumbs=on]

Lascia un commento e dimmi cosa pensi di questo articolo. Per me è importante ;)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Privacy Policy Terms and Conditions