BQ Witbox Go! è la prima stampante 3D con Android

BQ è una delle aziende europee più interessanti. L’azienda spagnola è conosciuta soprattutto per i suoi smartphone Aquaris e per qualche progetto interessante (come il robot Zowi pensato per far imparare ai bambini le basi della programmazione). Ma oltre agli smartphone l’azienda è specializzata anche nella realizzazione di stampanti 3D. Ed è proprio una stampante 3D l’ultimo prodotto dell’azienda spagnola e questa è la prima basata su Android; il suo nome è “BQ Witbox Go!“.

Caratteristiche principali della stampante 3D BQ Witbox Go!

La BQ Witbox Go! è stata pensata per un utenza consumer e monta un processore Qualcomm Snapdragon 401, 4 o 8 GB di memoria interna (dipende dalla versione) e sistema operativo Android Marshmallow.

Le dimensioni del volume di costruzione sono di 140 x 140 x 140 mm. La stampante può essere controllata da un’app installabile sullo smartphone (la stessa app è stata sviluppata da BQ). Grazie all’app potranno essere inviate le varie stampe e la comunicazione ed il collegamento avvengono tramite Wi-Fi e NFC.

Una delle caratteristiche più interessanti della BQ Witbox Go! è la compatibilità con quasi tutti i dispositivi che utilizzano Android, quindi, smartphone, tablet, PC, TV box e smartwatch.

Altra caratteristica interessante riguarda i tempi di stampa che (secondo quanto dichiarato da BQ) sarebbero molto ridotti (stampe fino a 15 minuti) rispetto ad altri modelli presenti sul mercato che richiedono anche alcune ore per completare la stampa del modello in 3D. Inoltre, la stampante sarà molto più silenziosa rispetto a quelle concorrenti grazie alla presenza del chip Trinamic.

Presenti infine diversi accorgimenti per rendere la stampa praticamente perfetta: arresto automatico nel caso di un intasamento degli ugelli o se i filamenti dovessero esaurirsi, capacità di riconoscere in modo automatico la bobina, area di stampa riscaldata in modo da ottenere sempre progetti perfetti.

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