Google non aveva fatto trapelare nulla, ma oggi sono state rilasciate le prime Developer Preview di Android O (Android Oreo?). Comunque tutti eravamo in attesa di qualche notizia di questo tipo perché anche lo scorso anno il rilascio delle Developer Preview per Android N avvenne in questo periodo.
Android O sarà la prossima major release del sistema operativo mobile di Google che verrà ufficializzata al prossimo Google I/O 2017 (17-19 maggio presso la Shoreline Amphitheatre di Mountain View, in California).
Le ROM sono disponibili per Google Pixel, Google Pixel XL, Google Pixel C, Nexus 5X, Nexus 6P e Nexus Player. Non sono presenti le ROM per il Nexus 6 ed il Nexus 9 (probabilmente Google ha deciso di interrompere il supporto ufficiale)
Novità di Android O
Le novità principali di Android O riguardano i limiti delle app in background, la funzionalità Picture in Picture per smartphone e tablet ed il nuovo Notification channel. Queste sono le principali novità, ma ce ne sono molte altre.
Background limits:
Attività in background delle varie applicazioni limitate per avere un maggiore risparmio energetico e, di conseguenza, una maggiore durata della batteria.
Notification channels:
Gli sviluppatori potranno raggruppare le notifiche per categoria e gli utenti avranno la possibilità di gestire al meglio le notifiche (decidendo anche quali bloccare e quando). Inoltre sarà più semplice l’identificazione grazie al nuovo aspetto (gli sviluppatori potranno scegliere il colore) e al nuovo tipo di raggruppamento.
Picture in Picture:
Gli utenti potranno continuare a guardare un video mentre utilizzano altre app (navigano sul browser o rispondono ad un messaggio). I controlli presenti nell’interfaccia Picture in Picture saranno scelti dagli sviluppatori. Presente una nuova modalità di overlay ed il supporto al multi-display per poter avviare e gestire un’attività su un secondo display.
Autofill API:
Si potrà definire un’applicazione da sfruttare per il completamento automatico come è possibile definire la galleria o la tastiera predefinita. Gli sviluppatori potranno aggiungere la nuova API per compilare dei campi che si ripetono (indirizzi e-mail, password, ecc.).
Icone auto adattanti:
Le icone possono cambiare forma in base al tema utilizzato dall’utente. Le immagini riescono a far capire meglio il tutto.
Font XML:
Le varie app potranno utilizzare un font in layout XML e definire famiglie di font in XML.
Navigazione da tastiera:
Su Android O ci sarà un miglioramento dell’utilizzo delle frecce e del pulsante Tab.
Audio:
AAudio è una nuova API che può garantire prestazioni elevate ed una bassa latenza. Attraverso il supporto al codec LDAC su Android O ci sarò una maggiore qualità di ascolto tramite lo speaker e le cuffie Bluetooth.
Connettività:
Ci sono dei miglioramenti e delle nuove funzionalità legate al Wi-Fi. Un esempio è il Wi-Fi Aware. I dispositivi (se dotati di un particolare hardware) riusciranno a comunicare tra di loro con il Wi-Fi senza disporre di un access-point collegato alla rete.
WebView:
La modalità multi-processo viene abilitata di default su Android O attraverso l’aggiunta di un’API che gestirà errori e crash (il tutto per migliorare la stabilità e la sicurezza). Con Google Safe Browsing possono essere verificate le URL.
Wide-gamut color:
I display con un’ampia gamma cromatica (Pro Photo RGB, Adobe RGB, ecc.) potranno essere sfruttati al meglio dalle app.
Java 8 e runtime:
Android O supporta nuove API java (per esempio la nuova java.time). Android Runtime, inoltre, risulta molto più veloce (fino al doppio) in alcuni benchmark.
Ecco dove scaricare la Developer Preview di Android O
Se siete interessati a scaricare la ROM per il vostro dispositivo, potete farlo cliccando qui.
Non ci sono notizie su preview per Android Wear per il momento.