Gli smartphone sono in pericolo a causa di un nuovo malware denominato Agent Smith (proprio come il personaggio della trilogia di Matrix).
Agent Smith ha già infettato 25 milioni di dispositivi.
Questo malware mobile è stato scoperto da Check Point Research ed ha già infettato 25 milioni di dispositivi, con l’utente completamente ignaro di questo pericolo.
Il malware riesce a camuffarsi come un’applicazione collegata a Google, andando a sfruttare le varie vulnerabilità di Android che già si conoscono e sostituendo le applicazione presente sul dispositivo con quelle dannose. Tutto questo avviene in modo “silenzioso” e senza che l’utente faccia nulla.
Questo malware riesce ad infettare anche gli smartphone più aggiornati e che utilizzano versioni successive ad Android 7.
Sfruttando l’accesso alle risorse del dispositivo Agent Smith mostra annunci a scopo di lucro e, naturalmente, falsi. Il funzionamento di questo malware è simile a quello di altri scoperti in passato come CopyCat, Gooligan e Hummingbad.
Andare incontro a pubblicità false non è piacevole, ma il malware può procurare danni ben più gravi. Infatti, riuscendo a “nascondersi” dietro alle applicazioni più popolari i malintenzionati potrebbero anche effettuare delle intercettazioni o rubare le credenziali bancarie.
Per prevenire queste minacce derivanti da attacchi malware mobile è fondamentale utilizzare tecnologie avanzate di threat prevention. Queste tecnologie si basano su informazioni avanzate sulle minacce e vanno a combinarle con un approccio hygiene first per proteggere le risorse digitali.
Check Point Research consiglia di seguire questi passaggi per rimuovere le app dannose ed infette dal malware.
Dispositivi Android:
- Entrare nel menu impostazioni
- Cliccare su “App” (o “Application Manager”)
- Individuare l’app sospetta e disinstallarla
- Nel caso in cui l’app sospetta non venga individuata procedere alla rimozione di tutte le app installate
iPhone:
- Entrare nel menu impostazioni
- Scorrere fino a “Safari”
- Nell’elenco delle opzioni assicurarsi che sia selezionato “Block Pop-ups”
- Proseguire su “Avanzate” e da qui su “Dati del sito web”
- Effettuare la cancellazione di tutti i siti non riconosciuti presenti in elenco
Per avere maggiori informazioni puoi consultare il post sul sito di Check Point Research. Per ulteriori approfondimenti, inoltre, il team di Check Point Research è sempre a disposizione.

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